Ciao a tutti!
Carla sta attraversando una difficile crisi coniugale in cui decide di lottare per suo figlio in un paese lontano dal Cile come la Svezia. Una storia che viaggia su una linea temporale sottile che unisce il presente di Carla all'ombra del 1973, l'anno del golpe militare in Cile. La Svezia, un paese meraviglioso in prima linea nella protezione delle donne, diventa una trappola per Carla. Nel momento meno atteso scopre una parte del suo passato che la ferisce profondamente ma le dà la forza di andare avanti. Un segreto che ha lasciato cicatrici profonde che non possono essere cancellate.
La storia è narrata in terza persona e ha come protagonisti Óscar e Marta, una coppia cilena con quattro figli: Pablo, Andrés, Fabricio e Carla.
La trama ruota attorno alla guerra civile che ha devastato il paese negli anni '70 e come questa famiglia lo soffre e lo vive. Abbiamo tutti i tipi di situazioni, sia belle e piene di speranza che dure e molto ingiuste riguardo alla situazione.
D'altra parte, c'è la vita adulta di Carla quando decide di affrontare l'amore della sua vita e trasferirsi con lui in Svezia. Ho trovato questa trama bestiale dall'inizio alla fine. Sia per la sua realtà esistente, poiché è qualcosa che purtroppo molte donne subiscono, sia per la crudeltà che costituisce tutto ciò che Carla deve soffrire.
Tutti i personaggi sono fantastici e fondamentali in questa storia. Ho amato l'importanza che l'autore dà alla famiglia. Adriana è senza dubbio il mio personaggio preferito.
La penna dell'autore è facile e agile da seguire, con molti dialoghi che la rendono più piacevole.
Una degna conclusione di questa storia con un messaggio brutale che mi ha colpito molto.
Alba
https://l.instagram.com/?u=http%3A%2F%2Flinktr.ee%2Fgafasdeleer&e=AT1ZFaKD78bmJMZ4xmD4u1YCpzAdlk1v-VcdpVRbtuJDYUHvCC_xQ5HXv0XJw-ZgTnQ-dQpBmhIpIrFxbzqUbmTjFufruQDHM1bb5w